Laureato in storia dell’arte, Matteo Lampertico ha lavorato per oltre dieci anni nella case d’asta, prima a Finarte e poi a Christie’s, come esperto di arte moderna e contemporanea. Nel 2007 ha aperto una galleria a Milano e nel 2015 uno spazio a Londra in Old Bond Street., con le quali ha partecipato ad alcune delle più importanti fiere del settore, sia in Italia che all’estero. Ha collaborato a lungo con il Giornale dell’arte , per il quale ha tenuto una rubrica specializzata sul mercato.
A maggio sbocciano le aste di primavera, quelle in dovere di fare record sempre e comunque. Nel 2023 le major a New York hanno macinato vendite oltre il miliardo, per più di mille lotti. Diverse opere
Il collezionista di talento non cavalca il mercato, lo anticipa. L'Italia purtroppo a volte è vittima del suo provincialismo, e si lascia scappare autentiche perle. È il caso di Alexander Archipenko,
Pollock o Mondrian, natura e sentimento o razionalità e matematica? È uno dei dilemmi più accesi nell'arte, da sempre. Oggi, le ricerche sulla luce di Giacomo Balla sono occasione a Milano per una mos
Le vite di Fausto Melotti e di Lucio Fontana scorrono in parallelo. Nati a cavallo del secolo scorso, a soli due anni di distanza l'uno dall'altro, furono legati da stima e amicizia reciproca. Anche l
Piero Manzoni è una delle figure più importanti dell'arte italiana del dopoguerra. Uno dei pochi artisti italiani che ha raggiunto un riconoscimento internazionale non solo a livello di critica, ma an
Ancora oggi, comprare un Giorgio Morandi vuol dire fare un investimento non volubile, affidabile. Di quelli che durano per tutta la vita e da cui non ci si separa