La prossima New York Watch Auction: EIGHT di Phillips si terrà il 10 e l’11 giugno prossimi a New York: una raccolta di oltre 130 orologi rari, fra cui lo storico orologio da tasca Roger Smith numero 2. Gli orologi saranno esposti al pubblico al 432 di Park Avenue a New York, a partire dal 3 giugno. Il 9 si terrà invece un’asta privata preceduta da una conversazione con l’orologiaio indipendente Roger Smith. In quell’occasione verrà proiettato il film The Watchmaker’s Apprentice (2015) che vede protagonisti proprio Roger Smith e il suo mentore George Daniels.
Apre il catalogo (e questo articolo) un Patek Philippe d’epoca, referenza 2481 con splendido quadrante in smalto cloisonné “Pristine Forest” (“Foresta incontaminata”), stimato fra I 600.000 e i 1.200.000 dollari.
Consegnato dalla famiglia del proprietario originale, l’orologio è rimasto nella stessa famiglia per quasi 70 anni dal suo acquisto, avvenuto nel 1954. Il nome deriva dai colori e dalla lavorazione che caratterizzano la spettacolare scena del quadrante. La referenza 2481 di Patek Philippe è uno degli orologi “solo tempo” più iconici del XX secolo. Con un diametro di 36,8 mm, è conosciuto fra i collezionisti come “King Size“. Quando fu introdotto sul mercato nel 1950, era uno degli orologi da polso più grandi mai realizzati dal marchio nel corso del XX secolo. La smaltatura cloisonné è considerata una delle più raffinate e complesse tecniche di fabbricazione dei quadranti dell’alta orologeria. A causa del loro elevato costo e del numero limitato di artigiani capaci di eseguirla, i quadranti in smalto cloisonné sono pochi, e ancor meno quelli venduti durante il XX secolo. Di questo esemplare in particolare si ritiene ne esistano 10 in tutto. Risale a 10 anni fa l’ultima apparizione in asta di un orologio cloisonné 2481.
Lotto 89 | PATEK PHILIPPE, Rif. 2481 “Foresta incontaminata”
Lotto 27 | PATEK PHILIPPE, Ref. 3450 “Padellone Bollino Rosso”. Stima: 300.000 – 600.000 dollari
Tale esemplare, prodotto nel 1982, è estremamente raro, un modello di prima generazione, dotato di indicatore dell’anno bisestile con “punto rosso”. I primi esemplari della referenza presentavano questo “punto rosso” per indicare il quarto anno del ciclo bisestile, mentre gli esemplari successivi mostravano invece il numero romano “IV” per l’anno bisestile. Furono i collezionisti italiani a battezzarlo “Padellone Bollino Rosso”. Patek Philippe ha prodotto quantità molto limitate della referenza 3450.
Lotto 107 | ROLEX, Ref. 116769TBR GMT-Master II “Ghiaccio”
Stima: 250.000 – 500.000 dollari
È il Rolex del lusso sfrenato: le uniche superfici prive di diamanti sono i bordi della lunetta, la corona e il retro della cassa e del bracciale. Per il resto, con oltre 30 carati di diamanti taglio rotondo e diamanti baguette incastonati invisibili sulla lunetta e sulle maglie centrali del bracciale (fatto inusuale nei Rolex con gemme), questo sontuoso GMT-Master II si è guadagnato il soprannome di “Ice” alla sua uscita nel 2007. Il materiale di base è l’oro bianco, annerito sulla lancetta per dare leggibilità al quadrante. Nessun altro esemplare di questa referenza è mai stato messo all’asta.
Lot 46 | F.P. JOURNE, Tourbillon Souverain “Etichetta Nera
Stima: 200.000 – 400.000 dollari
Francois-Paul Journe ha lanciato il suo marchio omonimo con il motto “invenit et fecit” (“inventato e fatto”) nel 1999, introducendo per la prima volta il Tourbillon Souverain Remointoire
d’Egalité, noto come “T”. Nel 2003, il maestro aggiornò il “T” con il modello “TN” (“Tourbillon Nouveau”). Questo lotto, oltre a un quadrante nero semilucido, presenta un inedito movimento in oro rosa 18 carati, che incorpora la complicazione dei “secondi morti”. Questa complicazione richiede la massima precisione per arrestare e riavviare in modo affidabile la lancetta dei secondi mentre lo scappamento continua a battere: non si muove fino a che non è trascorso un secondo, per poi saltare al secondo successivo. Grazie alla complicazione dei secondi, il segnatempo con meccanismo a forza costante è stato progettato per un cronometraggio estremamente accurato e di precisione. Il modello fa parte dell’esclusiva collezione Black Label, al momento dell’uscita disponibile solo per i già proprietari di Journe.
Lot 30 | PATEK PHILIPPE, Ref. 5531R “Ripetizione minuti dell’ora del mondo” Stima 900.000 – 1.800.000 dollari
Lot 11 | PHILIPPE DUFOUR, Simplicity 37 “No. 70”
Stima: 300.000 – 600.000 dollari
Lot 22 | ROLEX, Ref. 6241 Cosmograph Daytona “Paul Newman
Stima: 200.000 – 400.000 dollari
Lot 136 | F.P. JOURNE, Chronomètre à Résonance “Ruthenium, No. 99”
Stima: 160.000 – 280.000 dollari
Lotto 47 | HALTER BARNES, Perpetua Antiqua
Stima: 120.000 – 240.000 dollari
Paul Boutros, head of watches, Americas, e Isabella Proia, head of sale, presentando la selezione, hanno dichiarato: «Per dare il via al nostro settimo anno di aste dal vivo a New York, siamo davvero onorati che ci sia stata affidata un’incredibile selezione di orologi, spazianti che comprende eccezionali orologi da polso e da tasca, vintage e moderni, del XX e XXI secolo. Siamo orgogliosi di presentare così tanti segnatempo freschi di mercato nel corso di quest’asta di due giorni, strettamente curata – da Roger Smith il sabato, a uno straordinario Patek Philippe d’epoca con quadrante cloisonné la domenica. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto a chi si trova a New York per visitare la nostra mostra prima dell’asta. Gli appassionati sono invitati a unirsi a noi la sera prima dell’asta per un’affascinante conversazione con Roger Smith in persona, seguita dalla proiezione del film The Watchmaker’s Apprentice. È la prima visita del signor Smith negli Stati Uniti dopo oltre dieci anni, un evento da non perdere».