A caccia di capitali per crescere? Nasce l’academy per le pmi

L’academy si rivolge a presidenti, ceo, direttori generali, responsabili esg ma anche a chi riveste il ruolo di direttore finanza o affari societari. Consiste in un percorso di affiancamento della durata di circa 12 mesi
Lambiase: “Per favorire la crescita dimensionale e la capacità di competere a livello internazionale, le imprese devono colmare il gap di competenze apportando knowledge specialistico e rafforzando la struttura manageriale”
Ir Top Consulting, nella cornice milanese dell’innovation hub di Banca Generali, lancia una nuova academy dedicata alle piccole e medie imprese italiane che desiderano attrarre capitali per crescere. Realizzata in partnership con l’istituto guidato da Gian Maria Mossa e dedicata al top management aziendale, consiste in un percorso di affiancamento e formazione della durata di circa 12 mesi. “Abbiamo bisogno di aziende d’eccellenza”, ha dichiarato Maria Ameli, head of equity private investments e head of corporate, real estate, art advisory di Banca Generali in occasione dell’evento di presentazione dell’iniziativa. “Le aziende d’eccellenza, attraverso il loro operato, creano lavoro, innovazione, benessere e salute: gli ingredienti per un miglioramento delle condizioni sociali di cui tutti abbiamo bisogno. Non solo in Italia”.
Come raccontato da Anna Lambiase, ceo di Ir Top Consulting, l’academy (definita “Modello global finance”) si rivolge a presidenti, ceo, direttori generali, responsabili esg ma anche a chi riveste il ruolo di direttore finanza o affari societari. L’obiettivo è quello di rafforzare la capacità delle piccole e medie imprese italiane di ottenere risorse per la crescita, attraverso fonti di finanza tradizionale quali un miglior accesso al credito bancario e di finanza alternativa quali minibond, green e social bond, Ipo e translisting.
Il Modello global finance si basa in particolare su tre pilastri:
- la sostenibilità e i principi Esg, che assumono un’importanza crescente per ottenere un vantaggio competitivo nell’ambito della supply chain, nel rapporto con le istituzioni finanziarie e nel contesto di mercato;
- la funzione amministrazione finanza e controllo, che “svolge un ruolo fondamentale nella pianificazione strategica e nel monitoraggio delle performance, facilitando il confronto con le istituzioni finanziarie e il reperimento del capitale”, spiega Lambiase;
- la governance dell’impresa.
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“Questo modello nasce sulla nostra esperienza ventennale di accompagnamento delle pmi ai processi di quotazione in Borsa”, continua Lambiase. “Per favorire la crescita dimensionale e la capacità di competere a livello internazionale, le imprese devono colmare il gap di competenze apportando knowledge specialistico e rafforzando la struttura manageriale. I top manager aziendali avranno infatti a disposizione un team di professionisti con esperienze complementari maturate in oltre 20 anni di track record sui capital market”.
“Veniamo da anni complicati in cui alcuni paradigmi sono cambiati, impattando sui bilanci delle aziende e rendendole ancora più fragili dal punto di vista finanziario”, interviene Ameli. “Eppure, in un contesto così complesso, il mondo della finanzia straordinaria ha registrato numeri record”. Nel 2022, ricorda, sono state concluse 1.200 operazioni di fusione e acquisizione e registrate compravendite per oltre 80 miliardi di euro, con una forte presenza di istituzionali stranieri e un altrettanto forte attività dei fondi di private equity.
“Non sempre però le nostre aziende sono in grado di fare un salto di qualità che può voler dire competere a livello internazionale, intraprendere un percorso verso la quotazione o raccogliere capitali da investitori istituzionali”, osserva. “Per operare, oggi più che mai in un contesto di mercato complesso, è di fondamentale importanza acquisire competenze specialistiche, investire in formazione, dotarsi di una struttura manageriale in grado di rispondere alle sfide del mercato e includere tematiche Esg tra i driver della strategia aziendale per consentire una crescita sostenibile”.