Così la blockchain rende gli asset illiquidi più democratici

L'obiettivo è gettare le fondamenta per l'industrializzazione di un nuovo strumento finanziario: i security token per il mercato degli investimenti alternativi
Il mercato immobiliare italiano vale 5.580 miliardi di euro, cui si sommano 3.140 miliardi di crediti domestici. La sperimentazione punta a renderlo più liquido, trasparente e accessibile
Il modello è quello della sandbox: si crea innovazione di prodotto e di processo, in un ecosistema sviluppato con tutti gli attori del mercato e le authority che regolano il mercato

Il progetto
In questo modo, il proprietario potrebbe, ad esempio, liquidare solo una parte minoritaria dell'immobile, finanziandosi, di fatto, attraverso uno strumento alternativo offertogli dalla propria banca”, spiega Imanuel Baharier, direttore generale di Cetif Advisory, spin-off di Cetif, centro di ricerca su tecnologie, innovazione e servizi finanziari dell'Università Cattolica di Milano, focalizzato nella “messa a terra” di piattaforme che portino l'innovazione di frontiera generata dalla ricerca all'interno del sistema finanziario.
Il mercato di riferimento
Una soluzione che, spiega Baharier, contribuirebbe a rendere più liquido, trasparente e accessibile un mercato enorme, fatto di asset illiquidi ad alta capitalizzazione di mercato, come real estate e crediti. “Si tratta di un mercato in forte espansione a livello mondiale, con una crescita annua prevista del 9,8% entro il 2025, che rappresenta un'importante opportunità di business, per tutto il sistema finanziario italiano”, ricorda il manager.
Un'analisi realizzata da Cetif per esaminare il valore effettivo di queste due classi di attivo ha evidenziato come la capitalizzazione del mercato immobiliare italiano fosse di 5.580 miliardi di euro nel 2018, cui si sommano 3.140 miliardi di crediti domestici.
La soluzione
Il modello di co-design
“Il processo di tokenizzazione di asset class sottostanti, come ad esempio real estate e crediti, con tecnologia Dlt/blockchain - argomenta il general manager - consentirà di emettere e collocare Security token di valore anche minimo, che favoriranno l'accesso all'investimento a nuove e più ampie tipologie di investitori istituzionali e retail, aumentando contestualmente la trasparenza e efficientando e semplificando i processi”.
I soggetti coinvolti
L'aspetto più interessante di questo approccio è la natura del processo di co-design, che si declina in tutti gli aspetti, non solo tecnologici, ma anche di tipo regolamentare-normativo. In questo modo, conclude Baharier, le piattaforme sviluppate nascono “compliant by design”.