Da tradizionali ad alternativi: gli asset manager cambiano veste

Stando ad un’analisi del Financial Times, i grandi gruppi di gestione del risparmio tradizionali stanno acquisendo specialisti alternativi al fine di ampliare la loro offerte nei mercati privati
Secondo un recente rapporto del Boston Consulting Group, a livello globale lo scorso anno le attività alternative hanno superato i 15 mila miliardi di dollari e il 15% del totale delle attività in gestione l'anno scorso
BCG ha stimato che gli asset alternativi rappresentano il 42% delle entrate dell’intero settore, percentuale destinata a salire al 46% entro il 2025
I gestori di fondi sperano anche di capitalizzare su una prevista ondata di interesse da parte di ricchi clienti al dettaglio che cercano rendimenti stabili a lungo termine in un momento in cui le obbligazioni e le azioni sono state volatili. Secondo un recente rapporto del Boston Consulting Group, a livello globale, le attività alternative hanno superato 15 mila miliardi di dollari e il 15 per cento del totale delle attività in gestione (Aum) l'anno scorso, e si prevede che saliranno a 22 mila miliardi di dollari e al 16 per cento entro il 2025.

Le alternative, al contrario, continuano a comandare commissioni di gestione più alte e hanno il potenziale per commissioni basate sulla performance. Secondo Bcg le asset class alternative rappresentano il 42% delle entrate dell'intera industria, percentuale destinata a crescere fino al 46% entro il 2025.