Kingspan Group è una società con sede in Irlanda che fornisce soluzioni di isolamento e involucro edilizio. Conta di cinque divisioni operative e la produzione di materiali isolanti rappresenta oltre l’80% dell’attività aziendale. Kingspan offre inoltre sistemi di controllo dell’acqua piovana e di controllo degli allagamenti, pavimenti ad accesso rialzato, soluzioni per l’illuminazione diurna, per la ventilazione naturale e per la gestione del fumo. Come produttore leader di soluzioni per l’isolamento, la società opera nel settore che gioca un ruolo importante nella spinta globale all’efficienza energetica.
La notte del 14 giugno 2017, un incendio si è propagato rapidamente nella Grenfell Tower, un edificio residenziale di edilizia popolare nella zona ovest di Londra. Causando 70 morti e oltre 70 feriti, è stato il peggior incendio residenziale nel Regno Unito dalla seconda guerra mondiale.
In seguito all’incidente, il Primo ministro Theresa May ha avviato un’inchiesta pubblica di
alto profilo per esaminare le circostanze che hanno portato allo scoppio dell’incendio. Tra le diverse argomentazioni, si sono esaminate le cause e le rispettive responsabilità di una lunga catena di intermediari coinvolti nella ristrutturazione e nella gestione della Grenfell Tower. L’indagine è ancora in corso, ma ha già portato a riforme strutturali della normativa edilizia del Regno Unito.
I prodotti isolanti K15 di Kingspan furono utilizzati in sostituzione di unità appartenenti a un altro produttore e rappresentavano circa il 5% dei pannelli isolanti utilizzati nel sistema di rivestimento dell’edificio. Kingspan ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’uso dei pannelli K15 a Grenfell fino a dopo l’incendio, poiché i pannelli isolanti vennero forniti da un distributore terzo.
L’inchiesta pubblica ha finora concluso che la causa principale della rapidità di propagazione dell’incendio è da attribuire all’unità di un altro produttore utilizzata per il rivestimento esterno, un materiale altamente infiammabile che non avrebbe mai dovuto trovarsi in un grattacielo.
Tuttavia, nell’ambito dell’inchiesta sono state criticate le aziende fornitrici di pannelli di rivestimento, Celotex e Kingspan, per aver apposto sui loro prodotti certificati antincendio obsoleti o fuorvianti, pur sapendo che nella maggior parte dei casi questi pannelli non sarebbero stati considerati idonei per i grattacieli.
Le critiche principali riguardavano le modalità in cui i produttori hanno condotto i test di sicurezza antincendio dei loro prodotti, in condizioni di opacità e senza un’adeguata supervisione indipendente. La mancanza di regolamentazione e supervisione nel Regno Unito è anche al centro della crisi dei rivestimenti che minaccia di mettere in ginocchio l’intero settore edilizio del Paese.
Tuttavia, per quanto riguarda specificamente Kingspan, la tragedia della Grenfell Tower ha messo in luce anche significative carenze nel controllo dei rischi, nella conformità e nella cultura della sicurezza dell’attività del settore dei pannelli isolanti del Regno Unito. Più in generale, è stato messo in discussione – a livello di gruppo – il funzionamento stesso del sistema di gestione del rischio a tre linee di difesa.
Kingspan ha infatti ammesso “una serie di carenze di processo assolutamente inaccettabili nella nostra attività del settore dei pannelli isolanti del Regno Unito…[e] una cultura che non riflette l’etica del Gruppo”.
Dopo l’inchiesta pubblica, Kingspan ha incaricato lo studio legale Eversheds Sutherland di condurre una rigorosa revisione delle attività nel settore dei pannelli isolanti dell’azienda britannica e di identificare le cause dei problemi citati dalla stessa inchiesta. Oltre ai cambiamenti già avvenuti presso Kingspan, ai legali è stato inoltre chiesto di raccomandare una serie di azioni correttive.
Noi di Candriam crediamo che una sana prassi di governance aziendale si traduca tipicamente in una cultura aziendale basata su una forte attenzione alla gestione del rischio e alla conformità, che in ultima istanza produce un valore a lungo termine per gli azionisti.
Sebbene fossimo impegnati – già tempo prima della tragedia – con Kingspan su una serie di questioni di governance, le ulteriori problematiche evidenziate dall’inchiesta pubblica di Grenfell e le carenze da essa individuate hanno portato a un impegno ancora più attivo da parte nostra.
La storia finora
In origine, Kingspan era un’impresa familiare fondata nel 1971 da Eugene Murtagh, un imprenditore irlandese miliardario che ha guidato l’azienda fino al 2005, anno in cui è subentrato suo figlio Gene Murtagh. La famiglia Murtagh ha svolto un ottimo lavoro nel rendere Kingspan un’azienda leader mondiale in un settore che svolge un ruolo chiave nel contribuire a ridurre le emissioni di carbonio. In qualità di produttore leader di materiali isolanti che rendono gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico, Kingspan fa parte di un settore che svolge un ruolo chiave nella transazione energetica globale. Tuttavia, l’azienda è ancora in fase di transizione da “azienda a conduzione familiare” agli standard che ci si aspetta da una società quotata in borsa, non solo in termini di trasparenza e di efficacia della supervisione del Consiglio di amministrazione, ma, in generale, anche di cultura aziendale.
Forti dei risultati dell’inchiesta pubblica, il nostro impegno con Kingspan nel 2021 e 2022 ha riguardato le seguenti questioni chiave di governance:
- La mancanza di diversità a livello di Consiglio di amministrazione ha influito sulla capacità di esercitare un vero e proprio contropotere nei confronti del team esecutivo.
- Il Comitato per le nomine, responsabile della nomina degli amministratori indipendenti, era presieduto dal massimo dirigente dell’azienda, il CEO. Questo, a nostro avviso, ha contribuito alla mancanza di diversità di cui sopra.
- Un ruolo chiave in materia di rischi e conformità del presidente del Comitato di ispezione e conformità è stato svolto da un direttore che non sembrava avere il tempo necessario per occuparsi di questo compito dopo l’inchiesta pubblica.
Il team di gestione di Kingspan ha gestito abilmente le azioni correttive e di mitigazione raccomandate in seguito alla tragedia di Grenfell. Ha riferito regolarmente sui progressi compiuti nell’attuazione delle raccomandazioni di Eversheds Sutherland. Premesso questo, la struttura di governance di Kingspan, come presentata nell’assemblea generale annuale degli azionisti del 2021, non ha soddisfatto le nostre aspettative:
1. Consiglio di amministrazione: una matrice di competenze sbilanciata…
Membri del Consiglio di amministrazione con esperienza nel settore o nei settori in cui opera l’azienda sono fondamentali per una gestione efficace. L’equilibrio di potere dovrebbe derivare dalla ricchezza delle conoscenze del settore e dei prodotti condivise dai membri del Consiglio di amministrazione da un lato e dai dirigenti della famiglia Murtagh dall’altro.
Secondo le biografie recuperate pubblicamente o attraverso le nostre ricerche interne, nessuno dei membri indipendenti del Consiglio di amministrazione di Kingspan ha avuto un’esperienza significativa nel settore delle costruzioni e dell’edilizia, né ha lavorato in un settore con sfide simili in termini di regolamentazione, governance/etichettatura dei prodotti o gestione della catena di fornitura. La mancanza di competenze in aree chiave del processo decisionale a livello di Consiglio di amministrazione di solito significa che i suoi membri non hanno conoscenze sufficienti per sollevare le giuste domande sulle proposte di gestione che sono chiamati ad approvare, e quindi non possono esaminare o contestare efficacemente le decisioni della gestione.
A ciò non ha contribuito il fatto che gli amministratori indipendenti fossero in numero inferiore rispetto ai direttori del Consiglio. Tuttavia, abbiamo notato che dopo l’assemblea generale annuale degli azionisti del 2021, il Consiglio di amministrazione di Kingspan ha raggiunto il livello di indipendenza del 50% auspicato e che è stato nominato un presidente indipendente nel Consiglio. Garantire questi sviluppi rimane per noi una priorità, in quanto l’indipendenza aiuta il Consiglio a prendere le decisioni che gli azionisti si aspettano, sulla base di giudizi oggettivi, solidi e professionali.
…e una mancanza di diversità
Emerge anche una questione di diversità di genere, che al momento della stesura del presente documento rimane solo al 27% circa. Anche se non è stata una delle nostre priorità per questa azienda, rafforzando la presenza del genere sottorappresentato all’interno
del Consiglio di amministrazione, Kingspan dimostrerebbe non solo il suo impegno per l’uguaglianza, ma migliorerebbe anche il suo profilo di governance aziendale, rendendo più inclusivo il comitato esecutivo incaricato di prendere le decisioni più importanti. In un mercato del lavoro limitato, la capacità di attrarre una gamma più diversificata di dipendenti, anche a livello dei vertici aziendali, può essere un vantaggio innegabile.
2. Il presidente del Comitato di ispezione e conformità. Troppo poco?
Alla fine del 2021, Michael Cawley, presidente del Comitato di ispezione e conformità di Kingspan,
faceva parte dei consigli di amministrazione di quattro società quotate in borsa, di cui una con il ruolo di presidente. Il Comitato di ispezione e conformità si trova al centro delle carenze individuate dall’inchiesta pubblica Grenfell, in quanto monitora ed esamina i processi di gestione del rischio e di controllo interno all’azienda, nonché la revisione e l’approvazione dei rapporti di revisione interni ed esterni. Nell’ambito delle azioni correttive intraprese dopo la prima fase dell’inchiesta pubblica, il ruolo del vecchio Comitato di ispezione è stato ampliato per includere anche la conformità, ossia l’esame dei rischi e delle incertezze principali e il monitoraggio della compliance.
Il comitato è principalmente responsabile “dell’efficacia dei controlli e dei processi relativi alla conformità dei prodotti e al monitoraggio della cultura della conformità in tutto il Gruppo”, che è stata messa in discussione dopo l’inchiesta pubblica Grenfell. Pertanto, riteniamo che il ruolo del presidente del Comitato di ispezione e conformità sia fondamentale per indirizzare l’azienda nella giusta direzione e che richieda la massima attenzione e concentrazione.
Nell’ambito del nostro impegno, abbiamo espresso all’azienda la nostra preoccupazione per il fatto che la presenza nei consigli di amministrazione di quattro società quotate in borsa può rendere difficile
per Cawley dedicare al difficile compito di Kingspan il tempo e lo sforzo che merita. Soprattutto se si considera che le sue responsabilità nel Consiglio di amministrazione di altre società includono Ryanair e Hostelworld, che rappresentano due dei settori più colpiti dalla pandemia di COVID-19 e che richiedono il suo tempo e la sua esperienza.
3. La mancanza di indipendenza del Comitato per le nomine
Anche se a volte è meno visibile del Comitato di ispezione, la composizione e il funzionamento del Comitato per le nomine sono di vitale importanza per garantire una buona governance e un’adeguata supervisione della gestione e del processo decisionale della società.
La composizione del Comitato per le nomine di Kingspan è stata oggetto di controversie per diversi anni, sia per quanto riguarda la sua indipendenza sia la presenza di alti dirigenti di Kingspan all’interno del comitato. Anche dopo l’assemblea generale annuale degli azionisti del 2021, il CEO Gene Murtagh ha continuato a far parte del comitato, che è rimasto indipendente solo al 50%.
Sebbene la sua composizione sia conforme al Codice di governance aziendale del Regno Unito, Candriam ritiene che la maggior parte dei membri dei comitati chiave del Consiglio debba essere indipendente e non far parte del Consiglio esecutivo. A nostro avviso, la mancanza di indipendenza e l’importanza degli attuali e degli ex dirigenti nel Comitato per le nomine hanno rallentato i necessari miglioramenti della governance di Kingspan, tra cui l’indipendenza e la diversità a livello di Consiglio di amministrazione.
Impegno nel 2021
Fino al 2021 Candriam ha fatto sentire la propria voce sulle questioni sopra descritte sia attraverso il dialogo con l’azienda, sia esercitando il proprio voto2, compresi i voti contro gli amministratori o addirittura il CEO. Come con ogni azienda, siamo inoltre impegnati rispetto le questioni di remunerazione.
Nel 2021 abbiamo tenuto diversi incontri con il team di gestione di Kingspan e i loro rappresentanti per le relazioni con gli investitori, affrontando sia l’inchiesta Grenfell che i temi di governance aziendale. Abbiamo nuovamente espresso le ragioni del nostro dissenso all’assemblea generale annuale degli azionisti di quell’anno, ma abbiamo anche dichiarato pubblicamente che avremmo intensificato l’impegno contattando altri azionisti per discutere le nostre preoccupazioni.
Successivamente, tra luglio e dicembre 2021, ci siamo messi in contatto con i maggiori azionisti di Kingspan per discutere le nostre preoccupazioni. Alla fine abbiamo deciso di unire le forze con uno di loro e di impegnarci insieme con l’azienda sulle tre questioni di governance aziendale che abbiamo descritto sopra.
Impegno nel 2022
Siamo soddisfatti che l’impegno di Candriam, coadiuvato da quello di molti altri azionisti, abbia prodotto risultati concreti in linea con i nostri obiettivi generali. Quattro mesi dopo l’invio della nostra prima lettera congiunta a Kingspan e i successivi scambi con il segretario della società, l’azienda ha risposto annunciando alcuni passi importanti. Riteniamo che questi passi dimostrino l’impegno di Kingspan a migliorare la propria governance aziendale e a soddisfare le aspettative degli azionisti nelle seguenti aree:
1. Consiglio di amministrazione: matrice di competenze e diversità
Sebbene non abbia ancora risposto in modo esauriente, Kingspan ha riconosciute tutte
le nostre preoccupazioni e ha dichiarato che ne terrà conto l’anno prossimo, quando due membri indipendenti del Consiglio di amministrazione dovranno essere sostituiti in seguito al loro pensionamento.
2. Il presidente del Comitato di ispezione e conformità
Cawley continuerà a far parte dei consigli di amministrazione di Ryanair e Hostelworld (presidente), ma si è pubblicamente impegnato a dimettersi da Flutter Entertainment, il che rappresenta una risposta alle nostre preoccupazioni. Tuttavia, poiché rimane membro di due consigli di amministrazione di settori esigenti, continueremo a monitorare da vicino questo punto.
3. La mancanza di indipendenza del Comitato per le nomine
Il Comitato per le nomine non è più composto da dirigenti dell’azienda ed è a maggioranza indipendente. Le nostre preoccupazioni sono state prese pienamente in considerazione.
Passi successivi
Sebbene abbiamo raggiunto la maggior parte dei nostri obiettivi di impegno a medio termine legati a Kingspan grazie all’influenza di altri investitori, c’è comunque ancora del lavoro da fare. Continueremo
a impegnarci individualmente sui temi della conformità post-Grenfell, comprese le questioni irrisolte
di governance aziendale come il miglioramento della matrice di competenze del Consiglio di amministrazione. L’anno prossimo andranno in pensione due direttori indipendenti e riteniamo che questa sia una grande opportunità per riorganizzare e migliorare il mix di genere, il livello di competenza e la diversità del Consiglio di amministrazione.
Come ogni anno, continueremo a discutere anche della politica retributiva del Gruppo, dato che l’azienda ha regolarmente fatto riferimento ai nostri commenti nei suoi aggiornamenti. Inoltre, monitoreremo anche l’impegno di Kingspan nel programma “Planet Passionate”, dove ci aspettiamo ulteriori miglioramenti.
Riteniamo che il caso Kingspan sia un buon esempio di come l’impegno attivo con le aziende sulle questioni relative a fattori ESG possa portare a importanti cambiamenti positivi. Dopo un doloroso periodo di controversie e scandali, siamo orgogliosi del nostro contributo ai significativi miglioramenti apportati alla struttura di governance aziendale di Kingspan.