Poster da collezione in asta, il sogno e il desiderio

James Bond, i film di Fellini, la saga di Guerre stellari sono alcuni dei soggetti preferiti dagli appassionati dei poster da collezione. Oggetti rari e vintage che raccontano storie di successo e che hanno segnato gli anni del ‘900. Non solo cinema ma anche pubblicità (indimenticabili quelle di Campari), sport e lusso, arte e cultura sono rappresentati dai grandi artisti del tempo e da grafici di successo che si sono confrontati con questo medium. Molti artisti di successo, Toulouse Lautrec su tutti ma anche Matisse e Picasso, e grafici come Bernard Villemot si sono infatti cimentati nella realizzazione di queste stampe illustrando al meglio i concetti del sogno e del desiderio. Lavori poi ripresi anche da artisti negli anni successivi che li hanno rielaborati dando loro una nuova prospettiva, come nel caso dei de-collage di Mimmo Rotella.
L’attualità e unicità di questi oggetti conquista tutte le generazioni compresi i millennial che li inseriscono nelle loro dimore nelle grandi città americane come nelle principali capitali europee dove questi poster sono ricercatissimi. Spesso li troviamo nei locali alla moda e non passano mai inosservati. Le quotazioni di entrata partono da alcune centinaia di euro ma possono arrivare a svariate migliaia per gli oggetti più iconici e meglio conservati. Il prezzo dipende in gran parte dal soggetto rappresentato e dalle condizioni della stampa.
Courtesy Sotheby's
Il successo di questi poster è testimoniato dalle aste dedicate al segmento che in questi giorni si tengono a Londra come a New York. Ad esempio, la casa d’aste Bonhams ha in corso un’asta online che terminerà il 2 febbraio dedicata ai poster vintage. Tra i lotti in catalogo troviamo un poster dedicato alla settima edizione della corsa automobilistica del Principato di Monaco che si correva il 22 aprile 1935, realizzato da Georges Hamel nello stesso anno, che parte da una stima di 14.000 – 16.000 sterline e l’iconico poster inglese con il motto in voga durante la seconda guerra mondiale “Keep calm and carry on” su sfondo rosso e con la corona reale in testa realizzato su incarico del Ministero dell’informazione nel 1939. Il lotto parte da una stima di 10.000 – 15.000 euro. Ma le quotazioni di partenza possono essere anche di molto inferiori come nel caso dei poster dedicati alle rinomate località turistiche del tempo come Isola di Man e Avignone (stima 500 – 700 sterline) e ripresi in tanti film dell’epoca o come nel caso del poster che pubblicizza il transatlantico “Empress stemaes” della Canadian Pacific che parte da una stima di 300 – 500 sterline.
Courtesy Bonhams
Bonhams ha ospitato una serie di aste con poster vintage negli ultimi anni, ottenendo risultati impressionanti. Il poster di Roger Broders dedicato alla città di Marseille, ad esempio, ha raggiunto 10.837 sterline partendo da sua stima iniziale di 5.000 - 6.000 sterline nell’asta tenutesi a Londra l’8 dicembre 2020. Più di recente, nell’asta del 9 febbraio 2022 da Sotheby’s, il poster del film “La dolce vita” del 1960 di Federico Fellini è stato aggiudicato per 37.800 sterline (stima 18.000 – 26.000 sterline) mentre il poster dedicato al primo film della serie di James Bond dal titolo “Dr. NO” (“Licenza di uccidere”, nella versione italiana) del 1962, interpretato dall’attore Sean Connery, è stato battuto nella stessa asta tenutasi a Londra per 20.160 sterline (stima 20.000 – 30.000 sterline).
Tornando alle vendite in corso, dall’altra parte dell’oceano a New York, la casa Rennert’s Gallery, la principale nel settore, ha in corso fino all’11 febbraio la vendita online “Psychedelic: Bill Graham and Family Dog” con 281 lotti realizzati a partire dagli anni ’60 molti dei quali senza riserva (partenza su offerta libera e aggiudicazione al primo offerente). La casa offre sulla sua piattaforma online anche la possibilità di valutare direttamente i propri poster con un archivio di oltre 40.000 oggetti transitati in 40 anni nelle aste e nelle vendite della casa americana.
Courtesy Sotheby's