Sorpresa Agrati, il folle amore è stato per Cabianca

Teresa Scarale
Teresa Scarale
11.12.2022
Tempo di lettura: 2'
I risultati d’asta della pregiatissima collezione d’impresa lombarda hanno regalato una sorpresa. La rivalutazione maggiore è stata per il quadro di un autore sconosciuto ai più, Vincenzo Cabianca. Ottocentesco in una raccolta celebre per la sua contemporaneità

Non Warhol. Non Fontana. Nemmeno Manzoni. La sorpresa maggiore dell’asta Un Folle Amore - The Agrati Collection è arrivata dalla tela Donne in riva al mare di Vincenzo Cabianca (Verona, 1827 – Roma, 1902): da una valutazione di 1500 euro, il quadro è stato venduto a 69.300 euro. Sorprende non solo la rivalutazione del lotto (47 volte), ma anche la sua identità: è un dipinto ottocentesco, parte chissà come di una collezione d’impresa nota al mondo per la sua selezione eccelsa di opere di artisti della seconda metà del XX secolo.


La vendita, dedicata a una delle collezioni d’impresa più riconosciute, si è articolata in più aste, tenutesi da Christie’s. La prima a New York, il 17 novembre 2022, nel cuore della Marquee Week autunnale (la settimana che, due volte all’anno, accoglie le aste a maggior incasso della casa). La seconda e la terza seduta si sono svolte a Parigi (30 novembre) e a Milano (in realtà online, dal 23 novembre al 5 dicembre, con presentazione preventiva delle opere a Palazzo Clerici). Il totale complessivo realizzato è stato di 9.279.502 euro / 9.551.796 dollari. 

La collezione dei fratelli imprenditori lombardi Luigi e Peppino Agrati è una delle più importanti raccolte private di arte contemporanea, messa insieme in anni di “folle amore” e intelligenza artistica. I due industriali, figli della borghesia illuminata lombarda, la assemblarono a partire dal 1968. Peppino morì nel 1990, Luigi nel 2016. A quest’ultimo e a sua moglie andò l’onere e l’onore di continuare a far vivere la collezione. Alla sua morte, una parte importante delle opere fu donata al gruppo Banca Intesa, che seppe omaggiarle con una mostra degna, presso la sede milanese delle Gallerie d’Italia, nel 2018.

La selezione offerta al pubblico dei collezionisti tramite Christie’s comprendeva circa 100 opere di artisti come Andy Warhol, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Josef Albers, Frank Stella, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, Giulio Paolini, Minjung Kim. Il top lot è stato – era prevedibile, per lo splendido Autoritratto del padre della pop art – Andy Warhol. Il quadro nero e oro ha incassato il 17 novembre 2022 a New York 4.260.000 dollari. 


Andy Warhol


A Parigi, il 1° dicembre, Sans Titre del pittore cubano Wifredo Lam (1902-1982) ha più che raddoppiato la stima bassa iniziale di 80.000 euro, scatenando una forte concorrenza fra i collezionisti. Alla fine è stato aggiudicato per 189.000 euro.

 

Wilredo Lam


La vendita milanese online, conclusasi il 5 dicembre, ha visto brillare le opere di Frank Stella, Ellsworth Kelly e Josef Albers. In particolare, Double Gray Scramble di Frank Stella ha incassato 119.700 euro.

 

Frank Stella


Combattuto anche il Motivo floreale per sciarpa di Giacomo Balla, alla fine aggiudicato per 35.280 euro, più di cinque volte la stima bassa.

 

Giacomo Balla


Il ricavato della serie di vendite andrà a beneficio di alcune organizzazioni benefiche sostenute dai defunti fratelli Agrati nel corso della loro vita.

Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

Cosa vorresti fare?