Se il corallo cambia colore, Banca Generali per l'Agenda Onu

Teresa Scarale
Teresa Scarale
16.9.2021
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Un fotografo, Stefano Guindani, un progetto, BG4SDGs – Time to Change, che in 17 mesi inquadrerà i 17 obiettivi di sostenibilità dell'agenda Onu 2030. Nel nome di una nuova consapevolezza
Banca Generali riparte nell'impegno civile con un progetto interrotto dai confinamenti pandemici. Si tratta del percorso fotografico BG4SDGs – Time to Change, Banca Generali for Sustainability Developmente Goals. Gli sdg sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che l'agenda Onu per la sostenibilità prevede di raggiungere entro il 2030 in base all'accordo di Parigi del 2015.

A che punto è lo stato di avanzamento dell'agenda Onu 2030? Quanto impatta la mano dell'uomo sul pianeta? Quali sono le azioni concrete che si stanno mettendo in atto per un futuro che sia davvero sostenibile? Il progetto di Banca Generali nasce dall'esigenza di rispondere a queste domande e coinvolge il fotografo Stefano Guindani, noto soprattutto nel mondo della moda e delle celebrità.
«Per il mio progetto fotografico mi sono ispirato leggendo gli stessi Sdg (sustainability development goals, obiettivi di sviluppo sostenibile, ndr) dell'Onu e poi ricevendo impulsi visivi da piattaforme come Pinterest, Instagram. In quest'ultimo anno e mezzo siamo stati tempestati dalle immagini più disparate», ci racconta lo stesso Guindani a latere della conferenza stampa di presentazione. Le istanze della sostenibilità non sono più rimandabili, vanno trovate soluzioni: «E non solo per il corallo che trascolora a causa dell'inquinamento». Il fotografo, già collaboratore di Banca Generali per la mostra “Meraviglie nascoste” nella Torre Hadid nel 2019, ricorda a tal propostito «la Plastic Bank nelle Filippine, attiva nella raccolta delle plastiche sparse nell'ambiente. Oppure il divieto a Singapore di masticare chewing-gum: può sembrare bizzarro, ma basta guardare i nostri marciapiedi per capire che non lo è affatto».

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Stefano Guindani. Courtesy of the artist e di Banca Generali, come la foto di apertura

BG4SDGs – Time to Change vuole porsi in maniera propositiva ai problemi che affliggono il pianeta e la società. Per ciascuno di essi, la chiave di lettura del fotografo vuole essere duplice. Da una parte si evidenzia l'azione negativa dell'uomo sull'ambiente e sulla comunità; dall'altro si mostra come lo stesso genere umano sia capace di recuperare il male fatto grazie alla sua inventiva e resilienza. Gli spazi indagati da Guindani non si limiteranno all'Italia. Il fotografo approderà in Brasile, Norvegia, Australia, Stati Uniti, Sudafrica. Lo accompagnerà l'antropologo Alberto Salza in veste di curatore dei testi, a tratti suggerendo le tematiche da monitorare.
«Lo scopo di BG4SDGs – Time to Change non è solo quello di puntare i riflettori sulle ben note problematiche che affliggono il nostro pianeta, ma è soprattutto quello di suggerire possibili soluzioni. Grazie a questo progetto ho avuto modo di scoprire e approfondire la conoscenza di realtà virtuose che con impegno perseguono obiettivi comuni: rendere la vita umana più rispettosa del nostro pianeta e assicurarci un futuro; perché le azioni che compiamo oggi a favore della sostenibilità, garantiranno il perpetrarsi della vita umana e un futuro migliore per tutti» ha dichiarato il curatore dell'iniziativa Stefano Guindani.

Questa la dichiarazione ufficiale di Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali: «L'agenda Onu 2030 rappresenta una bussola imprescindibile per Banca Generali, tanto che siamo stati tra i primi operatori a credere nel modello di consulenza esg all'interno della nostra rosa d'offerta per consentire ai nostri private banker di costruire portafogli declinati secondo gli Sdg che stanno maggiormente a cuore ai clienti. Ci auguriamo che il percorso costruito insieme a Stefano possa avvicinare e sensibilizzare ai temi degli Sdg che stanno tracciando le linee guida su cui lo sforzo di istituzioni e privati si sta indirizzando per guidare la ripresa verso un futuro più sostenibile».

Le fotografie di Stefano Guindani saranno pubblicate sui canali Instagram di Banca Generali e su quelli dell'artista stesso, una al mese per 17 mesi. Alla fine del periodo gli scatti più rappresentativi saranno oggetto di una mostra fotografica itinerante e di un catalogo dedicato.

Gli obiettivi dell'agenda Onu 2030 sono: povertà zero; fame zero; buona salute e benessere per le persone; educazione paritaria e di qualità; parità di genere; acqua pulita e servizi igienico-sanitari; energia pulita e accessibile; lavoro dignitoso e crescita economica; imprese, innovazione e infrastrutture; ridurre le disuguaglianze; città e comunità sostenibili; consumo e produzione responsabile; i cambiamenti del clima; vita sott'acqua; vita sulla terra; pace, giustizia e istituzioni solide; partnership per gli obiettivi.
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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