Collezioni milionarie e filantropia nel 2022

Nel corso del 2022 sono state numerose le raccolte private passate in asta che hanno finanziato progetti benefici promossi dagli stessi collezionisti mecenati. In controtendenza rispetto alle motivazioni che spingono sempre più giovani millennials a acquistare arte e altri passion assets per investimento la generosità di questi grandi collezionisti maturi si esprime in donazioni milionarie che concludono il progetto di raccolta e al tempo stesso il loro percorso umano. Tra i principali beni presenti nelle raccolte andate in asta, ma anche nelle aste a lotto singolo, troviamo gli oggetti d’arte e i beni del lusso come gioielli e vini pregiati.
Il caso più significativo è sicuramente rappresentato dalla collezione d’arte di Paul G. Allen, co-fondatore di Microsoft deceduto nel 2018. Lo scorso 9 e 10 novembre la raccolta ha realizzato da Christie’s a New York più di un miliardo di dollari (1.622.249.500 dollari, diritti inclusi), record assoluto per la vendita di un’unica collezione composta, tra l’altro, da opere che spaziano dal Rinascimento all'avanguardia dell'arte contemporanea. Tutti i proventi della vendita sono stati destinati a cause filantropiche che saranno realizzate dalla Paul G. Allen Family Foundation.
Allo stesso modo, il collezionista Robert Devereux ha messo insieme la più grande raccolta di arte contemporanea dell'Africa e lo scorso 13 ottobre a Londra ha totalizzato una vendita per 2.960.484 sterline. Il collezionista inglese si è impegnato a donare un minimo del 20% dei suoi proventi a The African Arts Trust (registrato in Inghilterra e Galles) che a sua volta utilizzerà i fondi per sostenere il lavoro di enti di beneficenza per le arti e l'ambiente a livello internazionale come Gasworks, The Africa Centre, Lamu Environment Fund e Bët Bi. Sempre durante il mese di ottobre, Christie's a New York ha organizzato dieci aste della collezione Ann & Gordon Getty in cui sono stati offerti più di 1.500 lotti, tra arti figurative e decorative, gioielli e tessuti. Ogni singolo oggetto è stato venduto per un totale di oltre 150 milioni di dollari. Tutti i proventi delle dieci vendite sono stati devoluti alla fondazione di beneficenza della coppia per sostenere le organizzazioni artistiche e scientifiche. Qualche mese prima, e precisamente il 28 giugno, il dipinto “Cebola Roxa” dell’artista brasiliana Beatriz Milhazes è stato venduto in asta per 856.800 sterline. Il dipinto, donato dall'artista e dalla galleria White Cube, è stato offerto nell'ambito di un progetto di vendite denominato "Artists for ClientEarth". L'iniziativa ha raccolto fondi per aiutare il mondo dell'arte a compiere passi importanti e necessari per ridurre le emissioni di carbonio e per combattere il cambiamento climatico.
Ancora più indietro, il 23 maggio a Hong Kong la spettacolare cantina di “The Visionary” costituita da 15.000 bottiglie di vino pregiato appartenuta ad un unico proprietario è stata offerta in asta ancora da Christie's. Nel corso della vendita è stato realizzato un totale di 131,8 milioni di dollari di Hong Kong (16,8 milioni di dollari americani) e il ricavato della vendita è andato a beneficio della London Business School.
Chiudiamo con la “collezione Agrati” che è stata offerta in più sessioni di vendita, in presenza e online, a New York, Parigi e Milano, realizzando un totale complessivo di 9.279.502 euro per circa 100 opere di artisti come Andy Warhol, Lucio Fontana, Piero Manzoni e Minjung Kim. Negli ultimi 50 anni, la collezione si è sviluppata fino a diventare una delle più importanti collezioni private al mondo di opere di artisti contemporanei italiani e internazionali della seconda metà del XX secolo. Il ricavato delle vendite è andato a beneficio di selezionate organizzazioni benefiche che sono state sostenute dai defunti signori Luigi Agrati nel corso della loro vita.
Non solo intere collezioni ma anche importanti lotti singoli sono recentemente passati in asta e hanno sostenuto scopi filantropici. Come nel caso della vendita del “Balloon Monkey” (Magenta), 2006-13, realizzata da Jeff Koons e messa in vendita in asta dai collezionisti Victor e Olena Pinchuk il 28 giugno. L’opera ha realizzato 10.136.500 sterline e il ricavato è stato destinato agli aiuti umanitari in Ucraina. Prima, l'11 maggio 2022 la straordinaria pietra “Red Cross Diamond”, un diamante giallo canarino da 205 carati a forma di cuscino con un padiglione sfaccettato a forma di croce di Malta, è stata venduta per la cifra record di 14.181.250 franchi svizzeri, con una parte significativa del ricavato della vendita a favore del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Da ricordare anche l'iconica opera “Shot Sage Blue Marilyn” di Andy Warhol, del 1964, che è diventata l'opera d'arte del XX secolo più costosa mai venduta in asta. Lo scorso 9 maggio a New York ha realizzato 195.040.000 dollari. L'opera d’arte è stata messa all'asta a beneficio della fondazione benefica costituita dai collezionisti Thomas e Doris Ammann.