I 10 quadri più costosi venduti nel 2022

Forse bisogna tornare indietro al 2017 (anno del Salvator Mundi) per rivivere dodici mesi tanto ricchi nel mercato dell’arte. Quello appena conclusosi è stato un anno record per i ricavi delle case d’asta più antiche: Sotheby’s (1744), Christie’s (1766), Phillips (1796). Lo scettro spetta a Christie’s che, complice la leggendaria collezione del cofondatore di Microsoft Paul Allen (1,64 miliardi di dollari), raggiunge gli 8,4 miliardi di dollari di ricavi. Sotheby’s la tallona, con 8 miliardi. La “piccola” Phillips mette a segno il suo secondo anno consecutivo con risultati superiori al miliardo (1,3 billion). Per tutte e tre le case d’asta si tratta del record storico.
La classifica delle 10 opere d’arte più care vendute nel 2022 riflette l’andamento del mercato: a Christie’s gran parte della classifica; il resto è di Sotheby’s, con un’incursione di Phillips. Le posizioni dalla 7 alle 2 sono occupate solo da opere provenienti dalla collezione del cofondatore di Microsoft Paul Allen. I risultati che seguono fanno riferimento alle vendite in asta pubblica (non sono dunque incluse le vendite private). I prezzi di aggiudicazione includono le commissioni, e sono tutti in dollari.
La top 10 dei quadri più cari venduti nel 2022: il classico è un investimento sicuro
I dieci quadri più costosi del 2022 compongono una classifica solida, ultra storicizzata, in cui Basquiat è l’unico “guizzo” (e non a caso è stato venduto da Phillips):
10. René Magritte, L’empire des lumières (1961) 79,8 milioni
L'enigmatica opera del maestro surrealista ha guadagnato al suo autore il record storico d'asta, nonché quello per un artista belga, superando abbondantemente la stima iniziale, fissata a 60 milioni di dollari (Sotheby’s, 2 marzo, Londra)
9. Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1982, 85 milioni
Proveniente dalla collezione del giapponese Yusaku Maezawa, che di Basquiat possiede l’opera più costosa, il quadro non solo è stato il top lot di Phillips per il 2022, ma anche il più caro mai venduto in assoluto dalla casa d’aste in questione (Phillips, 18 maggio, New York).
8. Andy Warhol, White Disaster [White Car Crash 19 Times] (1963) – 85,4 milioni
L’opera appartiene alla serie "Morte e Disastri" creata in un periodo in cui l'artista era ossessionato da immagini macabre e da come venivano riprodotte nei media. In White Disaster Warhol ha riprodotto 19 volte lo scatto in bianco e nero delle auto coinvolte nell’incidente. Alto più di tre metri e mezzo, il quadro è il più grande creato da Warhol per questa serie.
7. Freud, Large Interior, W11 (After Watteau) (1981-1983) – 86,3 milioni
Un'istantanea del mondo dell’autore. Il dipinto drammatizza le sue idee sull'arte. La radura boschiva del paese fantastico di Watteau diventa il severo interno del suo studio, pieno di tubature a vista e intonaco nudo (Christie’s, 9 novembre).
6. Gustav Klimt, Birch Forest (1903) – 104,6 milioni
È il nuovo record personale per l’artista (Christie’s, 9 novembre).
5. Paul Gauguin, Maternité II (1899) – 105,7 milioni
Thaiti, il colore, la vita. Questo luminoso dipinto guadagna la suo autore il nuovo record personale (Christie’s, 9 novembre).
4. Vincent Van Gogh, Verger avec cypres (1888) – 117,2 milioni
Le delicatezze di questo paesaggio riscrivono la storia dei record per il pittore olandese, facendo dimenticare il ritratto del Dottor Gachet, fino a questo momento dipinto più costoso dell’artista (Christie’s, 9 novembre).
3. Paul Cézanne, La montagne Sainte-Victoire – 137,8 milioni
L’immagine simbolo della ricerca di Cézanne gli fa battere se stesso: il prezzo di aggiudicazione dell’opera è il nuovo record personale dell’artista (Christie’s, 9 novembre).
2. George Seurat, Les Poseuses Ensemble (Petite version) – 149,2 milioni
È stato il top lot della vendita Paul Allen, passata alla leggenda. Anche in questo caso, è stato raggiunto il record d’artista (Christie’s, 9 novembre).
1. Andy Warhol, Shot Sage blue Marilyn (1964) – 195 milioni
L’opera più costosa del XX secolo venduta in asta pubblica ritrae lei, Marilyn Monroe, la diva per eccellenza del ‘900, qui immortalata nella rarissima versione “blu salvia”. Più in alto ci sono solo i 450 milioni di dollari del Salvator Mundi di Leonardo. Create dopo la misteriosa morte dell’attrice nel 1962, le serigrafie dedicate a Marilyn fanno parte del canone artistico dell’intera storia dell’arte. Shot Sage Blue Marilyn è del 1964 e presenta una tecnica di stampa serigrafica più sofisticata e onerosa in termini di tempo rispetto alle precedenti. Questo quadro proviene dalla collezione Amman. L’acquirente è stato uno dei galleristi più potenti al mondo, Larry Gagosian (Christie’s, 9 maggio).
