Foti: “I dati di raccolta di agosto, storicamente caratterizzato da una componente di stagionalità, confermano la tendenza in atto da diversi mesi, con una forte propensione agli investimenti da parte della nostra clientela”
Nel caso di Azimut si parla di una raccolta netta positiva per 529 milioni di euro, che si confronta con i 513 milioni di luglio 2023 e con i 322 milioni di agosto 2023. Il totale da inizio anno sfiora così i 4,8 miliardi
Dopo un luglio fiacco, le “big four” della consulenza italiana (Azimut, Fineco, Banca Generali e Banca Mediolanum) continuano a fare i conti col tipico rallentamento estivo. Nel mese di agosto solo Fineco e Azimut registrano una raccolta in rialzo rispetto al mese precedente, rispettivamente del +33,33% e del +3,12%.
L’istituto guidato dall’amministratore delegato e direttore generale, Alessandro Foti, riporta infatti una raccolta netta pari a 648 milioni di euro a fronte dei 486 milioni di luglio e dei 343 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L’asset mix vede la componente gestita positiva per 157 milioni di euro, di cui circa il 50% riferito alla raccolta retail di Fineco asset management. La componente amministrata risulta pari a 1 miliardo di euro, mentre quella diretta risulta negativa per 517 milioni. “I dati di raccolta di agosto, storicamente caratterizzato da una componente di stagionalità, confermano la tendenza in atto da diversi mesi, con una forte propensione agli investimenti da parte della nostra clientela”, osserva Foti. “La crescita del brokerage in particolare è alimentata anche dall’interesse verso il mercato azionario, con i clienti che hanno sfruttato i recenti ribassi per costruire nuove posizioni”, spiega.
Azimut, raccolta positiva per 529 milioni
Nel caso di Azimut si parla di una raccolta netta positiva per 529 milioni di euro, che si confronta con i 513 milioni di luglio 2023 e con i 322 milioni di agosto 2022. Il totale da inizio anno sfiora così i 4,8 miliardi di euro, a fronte di un obiettivo per l’intero anno di 6-8 miliardi. Tornando ad agosto, il 92% della raccolta netta è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito. Le masse totali risultano pari a 59,1 miliardi di euro. “In agosto abbiamo registrato una solida raccolta netta grazie al nostro modello di business diversificato a livello globale, nonostante il tipico rallentamento estivo”, conferma Gabriele Blei, ceo del gruppo. “Oltre al contributo positivo della nostra rete di consulenti finanziari in Italia, evidenziamo un altro mese di notevole interesse per la nostra offerta assicurativa, con gli asset under management che superano ora i 7 miliardi di euro”.
Banca Generali, tassi di crescita superiori al 2022
Banca Generali registra una raccolta netta di 247 milioni di euro nel mese di agosto, in crescita del +20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per le soluzioni gestite si calcolano 147 milioni di euro (882 milioni da inizio anno) grazie alla forte domanda di contenitori finanziari (104 milioni nel mese, 464 milioni da gennaio) e fondi di casa (49 milioni nel mese, 433 milioni da inizio anno). Ottimismo nelle parole di Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale dell’istituto, che ricorda come anche agosto confermi tassi di crescita superiori al 2022. “L’attenzione dei banker alle dinamiche di mercato e la vicinanza ai clienti non s’è arrestata in queste settimane di picco delle vacanze, come emerge dai numeri molto solidi nella raccolta gestita e nella consulenza evoluta”, aggiunge il banchiere.
Banca Mediolanum, 225 milioni di raccolta netta
Banca Mediolanum mette infine a segno una raccolta netta totale per 225 milioni di euro nel mese, di cui 370 milioni in risparmio gestito. Risultati superiori alle attese, come dichiarato dal numero uno del Gruppo di Basiglio, Massimo Doris. “In un mese da sempre caratterizzato da forte stagionalità e in un contesto di generale rallentamento delle raccolte sul risparmio gestito, Banca Mediolanum sta invece registrando una decisa accelerazione, con 370 milioni raccolti, +24% rispetto allo scorso agosto”, racconta Doris. “Prosegue a buon ritmo il trend di acquisizione dei clienti, con 125mila nuovi clienti acquisiti da inizio anno, +10% rispetto allo stesso periodo del 2022”. Tutti dati, conclude, indicatori “del forte bisogno di consulenza finanziaria da parte delle famiglie”.