Con la denominazione di “Rothschild Masterpieces” Christie’s New York ospiterà il prossimo autunno 2023 una serie di aste nella sua storica sede del Rockefeller Center dedicate a una raccolta di circa 600 lotti provenienti dalla celebre famiglia di magnati, per una stima complessiva di 20 miloni di dollari. Mobili, smalti, maioliche, gioielli rinascimentali, argenti e dipinti di altissima qualità, «assemblati da due generazioni di Rothschild in Francia, in gran parte durante la seconda metà del XIX secolo», fanno sapere dal quartier generale della casa d’aste. Si tratta della prima vendita in Nord America di oggetti appartenenti a una delle più grandi famiglie di collezionisti della storia, «un’opportunità senza precedenti per collezionisti e intenditori», afferma Jonathan Rendell, vicepresidente di Christie’s Americas, aggiungendo che si tratta di «un grande onore per noi di Christie’s New York essere stati scelti come sede della prima vendita Rothschild in America. Gli oggetti che mettiamo in vendita sono stati apprezzati da generazioni della famiglia e dimostrano l’essenza stessa del termine ‘goût Rothschild’».
Pannelli in pelle dipinti. Tutte le foto sono cortesia di Christie’s Images Ltd
Il “Goût Rothschild”
Con questa espressione gli appassionati appellano la tipica “passione di vivere” della dinastia Rothschild, ovvero il desiderio di possedere la migliore qualità di ogni cosa, di ogni oggetto, fino al più piccolo dettaglio, e di provare il piacere di sperimentare il massimo livello possibile in ogni ambito. I collezionisti hanno avuto modo di conoscere il “gusto Rothschild” durante diverse aste tenutesi in passato. In questo caso i lotti provengono originariamente dalla collezione del ramo familiare del barone James e di sua moglie Betty; suo figlio (il barone Alphonse) e sua moglie Leonora acquistarono poi numerosi oggetti di pregio per il loro castello di Ferrières alle porte di Parigi e per le loro varie dimore disseminate nella capitale francese. Il castello di Ferrières fu inaugurato nel 1862 con un gala cui prese parte anche Napoleone III. Il palazzo fu poi donato allo Stato francese nel 1975, ed è attualmente nelle proprietà del comune di Ferrières.
Prosegue Jonathan Rendell: «Il gusto dei Rothschild, che potremmo definire una “sontuosa domesticità”, influenzò profondamente le grandi famiglie della “Gilded Age” (la cosiddetta Età dell’oro americana, durata dal 1870 al 1900 circa, ndr) degli Stati Uniti. Basti pensare ai Vanderbilt, agli Astor, ai Rockefeller. Queste famiglie arredarono le loro residenze di New York, Newport e Rhode Island acquistando e installandovi intere collezioni di interni provenienti dalle più importanti case signorili del Vecchio Continente, Francia e Inghilterra in particolare. Il gusto dei Rothschild è rimasto importante fino ai nostri giorni. Ha influenzato stilisti come Yves Saint Laurent, che si è ispirato agli interni dello Château de Ferrières per la decorazione della propria casa».
I Rothschild e Christie’s: una storia ricca di storia
La selezione di oggetti d’arte decorativa in vendita a New York riflette il discernimento, l’art de vivre e il gusto tipico della dinastia. La prima vendita, serale, si terrà l’11 ottobre; le due successive, diurne, il 12 e il 13 ottobre; una quarta asta si terrà in contemporanea online. Il consueto tour internazionale dei lotti più rappresentativi dell’incanto ha avuto inizio da Hong Kong (24-28 maggio) e proseguirà a Londra (1-7 luglio). Precedenti aste aventi ad oggetto beni dei Rothschild si erano tenute a Londra (1999, 2000, 2019; 50 i capolavori d’arte presentati nell’ultima seduta, per 23,8 milioni di sterline, superando del 280% la stima minima), Ginevra (2000 e 2014), Parigi (2003), tutte derivanti da successioni.